Amore: La mia esperienza con i bambini!
Hi everyone,
ogni tanto torno e mi faccio sentire. Purtroppo non sono più attiva come una volta perché la mia vita si è riempita di tanto tanto amore, per tanti motivi differenti, ma cercherò di aggiornarvi più frequentemente.
Ci siamo lasciati l'ultima volta con il glow-up post rottura, beh ragazzi, vi devo dire che ha funzionato dato che un mese dopo ho conosciuto il mio attuale fidanzato, con il quale ora sto da sei mesi e passa..!
Sono la prova vivente che i miei consigli sono utili almeno ahahah! Ma adesso veniamo al punto per cui sto scrivendo, il motivo del post. Oggi voglio parlarvi dell'esperienza nella quale ho conosciuto il mio ragazzo, l'esperienza del volontariato. Sono otto mesi ormai che sono volontaria in un centro per minori a rischio. Ho avuto modo di conoscere bambini di tutti i tipi, di nazionalità diverse, alcuni purtroppo con condizioni disagiate, altri con malattie o problemi fisici, qualcuno con disturbi psicologici e comportamentali, e altri che avevano semplicemente disagi economici...
Già avevo fatto esperienze simili ma non con minori a rischio, ormai da qualche anno nella Comunità Gesù Risorto svolgevo il servizio animazione spirituale bambini, un’altra esperienza stupenda che mi ha portata a comprendere molte cose sia di me stessa che degli altri, specialmente dei bambini, e che mi ha portata a tornare bambina per un po’, oltre a regalarmi bellissimi e potentissimi momenti di preghiera, pur non sapendo di star prengando durante l’attività.
Stare con i bambini mi ha regalato tanto, in entrambe le circostanze. Ho conosciuto tante persone bellissime attorno a me, che mi hanno trasmesso passione, dedizione e impegno, e ho vissuto questa esperienza entrando a contatto con me stessa prima che con gli altri, perché quei bambini sono riusciti ad aprirmi il cuore, e prima di insegnare a loro come comportarsi, educarli e insegnargli come svolgere i compiti scolastici, loro mi hanno insegnato chi sono io e mi hanno fatto capire cosa e come voglio essere per gli altri.
Penso non abbia pari questa avventura che consiglio di vivere a chiunque. Ovviamente non è da tutti, io che sono una persona sensibile non so quante volte ho pianto in situazioni particolari, bisogna fare la pelle dura. Ho imparato che ogni bambino è fatto a sè e che con ognuno bisogna approcciarsi in maniera diversa cercando di ottenere lo stesso risultato con tutti. Ho imparato che sgridare non vuol dire nuocere, ma aiutare, quando le parole dette con calma non sono abbastanza, e che il bambino sgridato potrà piangere, ma dopo ti vorrà più bene di prima… Ho ancora tantissimo da imparare, e ogni giorno ho più voglia di farlo, e ho un cuore così grande che scoppia di amore, e anche se sembrano frasi fatte, sono le uniche parole con cui riesco ad esprimermi più fedelmente.
Una volta una persona a cui voglio tanto, ma tanto, tanto bene, mi disse che mi stavo adagiando nella mia comfort zone, e che potevo dare tanto rimboccandomi le maniche, perché il potenziale c’era, ma c’era anche troppa paura.
Oggi ringrazio con tutto il cuore quella persona, che ogni giorno lì per me è ispirazione, fiducia e punto di riferimento, e dopo aver seguito il consiglio ho capito che non c’è niente di cui aver paura, tranne che delle forti emozioni, perché come ho detto non è da tutti buttarsi in questa esperienza a capofitto, ma ognuno può dare il massimo di se con la massima resa possibile.
Ringrazio tanto la Caritas Diocesana di Acerra per avermi regalato questa esperienza e ringrazio con tutto il cuore casa mia, la mia amatissima Comunità Gesù Risorto, nella quale sono cresciuta e sono passata da bambina ad animatrice! Grazie di tutto! E voi che ne pensate? Avete mai vissuto esperienze simili? Come sapete potete scrivermi in Dm su Ig o commentare qui sotto! Io vi mando un bacione e ci scriviamo alla prossima avventura!
Kiss, Beka!💋
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